La parte meridionale dell'Hegiaz, il cui litorale è noto specialmente sotto il nome di Tehamah, è indicata nella regione montuosa colla denominazione d'Assir. Anche colà la cresta è una prominenza di granito, sulla quale riposano arenarie e calcari e qua e là si è riversata qualche colata basaltica;[1119] presa nel suo insieme, essa forma il prolungamento della lunga catena costiera, ma sembra più alta di quella dell'Hegiaz settentrionale: vi si vedono spesso le nevi nell'inverno, ed anche nel mese d'aprile il medico Chédufau, che accompagnava l'esercito egiziano d'invasione, vide i ruscelli degli alti pendii orlati di ghiacciuoli. Solo due colli sono d'accesso abbastanza facile perchè gli Egiziani di Mehemet-Alì abbiano potuto utilizzarli nelle loro spedizioni: le altre breccie della montagna sono valicate soltanto dalle tribù dei due versanti, abituate alle ripide ascensioni. La regione dell'Assir, che difendono le rocce più dirupate, nella parte meridionale, è quella che abitano le tribù dello stesso nome, già indipendenti; le alte valli, che essa occupa, formano una parte ben piccola del territorio indicato col loro nome sulle carte moderne dell'Arabia.
      Il Yemen, considerato in modo generale, è il territorio di forma triangolare che termina l'Arabia a sud-ovest e che è limitato ad ovest dal mar Rosso, a sud dal golfo d'Aden, a nord-est dai pendii inclinati verso il deserto. Questo vasto spazio, che corrisponde all'Arabia Felice degli antichi geografi, è quasi interamente occupato da un altipiano montuoso, sul quale sorgono catene distinte, allineate per lo più parallelamente al golfo Arabico e continuanti così le montagne dell'Hegiaz.