Pagina (925/1124)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mai una marcia simile era stata fatta per lo innanzi, mai una simile fu fatta in seguito. Dopo aver seguito la depressione dell'Uadi-Sirhan, egli si lanciò nel deserto, evitando la regione dell'Hauran, cui custodiva un'armata bizantina, e marciò direttamente su Tadmor; per cinque giorni uomini e cavalli non ebbero altro da bere che un po' di latte di cammella e l'acqua contenuta nello stomaco dei cammelli sgozzati. La truppa giunse nondimeno nell'oasi di Tadmor, e, subito dopo, le sue forze, unite all'armata della Siria, fugavano le moltitudini di soldati bizantini [1131].
      A nord, ad est, a sud del Giebel-Sciammar e del Negied si estendono i deserti, ed anche fra i due gruppi si prolunga una lingua di sabbia come uno stretto fra due isole. Questi spazi sabbiosi, che rasentano le montagne e non sono tanto larghi che non si possa osarne la traversata, da oasi ad oasi, sono i Nefud, rami del gran deserto, che si stende a sud-est, fra il Negied, L'Hadramaut e l'Oman, e che occupa presso che un quarto della Penisola: come i golfi, le baie ed i canali ramificati dei fiordi, i Nefud interpongono fra i gruppi di montagne i loro letti di sabbia rossa o bianca, antichi fondi marini gradatamente sollevati. Il Nefud meglio conosciuto è quello che attraversarono Palgrave, Pelly, Guarmani, Doughty, le carovane di Wilfrid Blunt e di Huber; nondimeno le descrizioni dei viaggiatori differiscono notevolmente, il che proviene senza dubbio in gran parte dal fatto che le traversate del deserto seguirono in epoche diverse dell'anno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





Uadi-Sirhan Hauran Tadmor Tadmor Siria Giebel-Sciammar Negied Nefud Negied L'Hadramaut Oman Penisola Nefud Nefud Palgrave Pelly Guarmani Doughty Wilfrid Blunt Huber