Ma nelle città e nelle campagne coltivate non è così, e pei Beduini stessi i movimenti della storia non si sono compiuti senza modificare il corso delle idee. La forma del governo varia molto fra gli Arabi sedentari, secondo le mille condizioni provenienti dal grado di civiltà, dal genere di vita e dalle tradizioni storiche. Un gran numero di popolazioni ha conservato un'organizzazione politica analoga a quella dei nomadi: esse si compongono di individui eguali, i quali eleggono un magistrato sempre revocabile, che regola le differenze e pronunzia le sentenze. Altri gruppi di famiglie si sono costituite in oligarchie; altre in monarchie temperate od assolute; infine la Mecca è sotto il regime teocratico. Gli Stati, composti soltanto d'un piccolo numero di tribù, hanno generalmente una piccola estensione; talvolta una sola oasi, una sola valle, un solo gruppo di colline costituisce il dominio d'un corpo politico distinto; le popolazioni sono gli elementi primitivi, e le relazioni stabilite fra loro non sono sufficienti per unirle in un gruppo avente lo stesso sceikh e le stesse leggi. Gli Stati ragguardevoli, quali l'Oman, non rassomigliano punto alle grandi agglomerazioni centralizzate delle nazioni occidentali: si compongono di tribù separate aventi la loro organizzazione particolare e senz'altro vincolo verso il governo, loro alto sovrano, che il pagamento della decima. Un patriottismo comune non collega fra loro le diverse popolazioni: quindi gli aggruppamenti politici si modificano incessantemente; la minima occasione basta per far variare la rete dei confini.
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