Tuttavia il movimento degli scambi vi aumenta anno per anno, e questo porto, che traffica con Bombay e colla costa di Malabar, è quello che designano ordinariamente gl'ingegneri come punto terminale della ferrovia transcontinentale dal Mediterraneo al golfo Persico [1198]. Ma agli occhi degl'Inglesi ha il grande svantaggio di trovarsi ad ovest dello Sciat-el-Arab, il che gli impedirà d'essere scelto come stazione della linea futura delle Indie [1199]. Senza l'aiuto degli Arabi di Koveit, i Turchi, mancando di marina nel golfo Persico, non avrebbero potuto conquistare il litorale dell'Hasa. La repubblica commerciale prestò loro le navi pel trasporto delle truppe, delle provvigioni e dei cannoni, ed in cambio la Turchia concesse loro la zona di palmeti che rasenta la riva destra dello Sciat-el-Arab e che la gente di Koveit coltiva con tanta cura.1200 La popolazione della repubblica è una delle più libere del mondo; e del pari, secondo Pelly, una di quelle che godono della salute materiale più robusta.
El-Katif, porto poco lontano dalle isole Bahrein, fu un tempo la capitale dell'impero dei Karmatheni, sostenuti dall'influenza persiana, che nel secolo nono e decimo disputavano ai maomettani sunniti il possesso della Penisola. Nel principio di questo secolo, essa fu anche l'arsenale militare dei Wahabiti, e flottiglie di pirati vi si armarono per la gloria del nuovo Islam; numerosi villaggi raggruppati intorno alla città ne fanno un'agglomerazione notevole. Diventata città turca, El-Katif non è più che un porto commerciale, ma può raccogliere soltanto piccoli bastimenti, avendo i fanghi colmato una parte della rada.
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