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      Verso la frontiera settentrionale del Yemen il mercato principale è quello d'Abu-Arish.
      Le borgate sono piccole e sparse nel paese d'Assir. L'antica capitale della regione, Mihail, è quasi abbandonata, causa l'insalubrità del territorio; i funzionari turchi hanno scelto per capoluogo un altro borgo, Epha, posto a 860 metri d'altezza, sopra una terrazza avanzata delle grandi montagne; ma l'agglomerazione urbana più notevole è più ad oriente, a 2,000 metri circa, presso la linea di spartiacque fra il litorale del mar Rosso ed il deserto: è Namuz, capitale del territorio dei Beni-Sceir. Il porto principale d'Assir è la città di Konfudah; più a nord, Lith è in relazioni di commercio per terra colla Mecca. I villaggi dell'Assir somigliano in certi punti a quelli del Kurdistan: si compongono di tane scavate nel suolo, con una sola apertura per l'aria e la luce, e ricoperte d'erbe e di cespugli: in quelle prigioni sotterranee, gl'indigeni abitano colle loro mandre. I castelli fortificati degli sceith hanno la forma di piramidi tronche ai quattro lati ed a due o tre piani; abbasso sono le stalle, ma una scala in dolcissimo pendìo permette alle bestie di salire fino alla terrazza, dove vengono custodite in caso d'attacco; i muri, grossi più di due metri, sono a prova di palle e di projettili turchi. Nelle vicinanze delle kabilet o tribù di Beduini ladroni, le dimore dei contadini sono grosse torri, la cui porta è altissima e dove non si può aver accesso che per una scala, la quale viene ritirata nell'interno in caso di pericolo.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume IX - L'Asia Anteriore.
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1891 pagine 1124

   





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