All'interno la catena dei monti Sciam-Sciam forma colle sue creste inaccessibili, alte più di 500 metri, un circolo irregolare, il cui diametro misura metri 2,800. Il circolo si apre nella quarta parte nord-est della sua circonferenza. Una serie di piccole valli, separate da numerosi contrafforti, irradianti dal nodo centrale, si stende in ventaglio verso la parte sud-ovest. Tutta questa regione assolutamente inabitata, è rivestita di una vegetazione abbastanza rigogliosa, che risale alla origine stessa della catena e che prende vita e vigore nelle più piccole anfrattuosità delle rocce. E infatti si vedono alcuni arbusti come l'Adenium obesum e anche alberi, come la Sterculia arabica, pendenti dalle pareti di rocce a picco.
Difficile riesce il penetrare nelle valli del sud, che non comunicano fra loro e si aprono solamente al fondo di piccole baie, fra salienti promontori, battuti dalle onde. Ad ovest, un contrafforte staccato dalla catena principale, separa la pianura di Mála dalla grande valle di Goldmore, s'abbassa quindi ramificandosi, costituendo il nodo secondario delle colline di Steamer-Point.
A nord-est il rilievo della penisola è reso completo da un ultimo nodo, il gebel Hadid (montagna di ferro), lunga e sinuosa catena che si distende obliquamente attraverso l'istmo, nascondendo in parte l'insenatura del circolo del Sciam-Sciam. Codesta catena, le cui creste sono coronate di fortificazioni, è di un'aridità assoluta.
Il masso crateriforme di Sciam-Sciam e delle sue dipendenze, come quello del gebel Hadid, è costituito da un insieme molto variato di rocce eruttive recenti, appartenenti alla serie delle trachiti e a quella dei basalti, nel loro regolare ordine di successione, con predominio del gruppo trachiti.
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