L’albero della gomma alligna dalle rive del Senegal fino al bacino superiore del Nilo. Il paese dei Somali, bagnato dalle acque del golfo di Aden, fin dai tempi antichi ha fama per i suoi profumati arbusti che sono conosciuti sotto il nome di regia cinnamomifera. Fra le piante gigantesche della costa di ponente occupa uno dei primi posti la pianta del cotone.
I due opposti declivi dell’altipiano dell’Africa meridionale presentano una strana armonia nella loro vegetazione: la canna da zucchero, la pianta del caffè, l’arbusto del cotone (il quale cresce fino al 19°) vi crescono selvaggi; la pianta caratteristica del Calahari è la rinomata velwitschia mirabilis che si alimenta dell’acqua sotterranea e degli strati sotterranei del Tauni; nel paese del Capo havvi particolare ricchezza di piante succose (alve, crassulacee, euforbie arboriformi).
I più importanti prodotti africani nel regno delle piante sono: il sorgo, o grano dei Cafri (miglio nero) detto anche durra, principale frutto del pane. Accanto ad esso la penicillaria, il mais, la dagosa (eleusine), il frumento, la segala. Tra le piante fruttifere notansi: il banano (nelle foreste al nord dell’equatore), la palma (prevalgono la palma del cocco e del dattero coi loro eccellenti frutti «la delizia del viaggiatore del deserto») l’albero del pane delle scimmie (baobab), il sicomoro, il melo a squame, l’arancio; nell’Egitto il ceppo di vite, la pianta molaguetta e il pepe degli Ascianti; l’albero del garofano, della cannella e della noce moscata (sulla costa orientale); vegetali da foraggio; trifoglio, avena, alfa, erba di Guinea; piante oleacee: ricino, sesamo, ulivo e la pianta del burro.
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