), l’Italia sulla orientale, da Massaua ad Assab. Sulla costa orientale anche mercanti indiani cominciano a prender parte nella gara del commercio.
In difetto di danaro predomina nella maggior parte delle regioni africane il commercio di scambio. Mezzi di scambio: stoffe di cotone, filo di rame e d’ottone nelle coste; tavole di sale, conchiglie, perle di vetro, polvere d’oro nell’interno. Articoli di commercio: per il paese intermedio il più importante è il sale, poi le noci gurù; sui litorali: gomma, soda, legnami da colori e da lavoro, olio di palma; nell’interno: avorio, penne di struzzo, diamanti.
A. BRUNIALTI.
CRONACA DELL’ESPLORAZIONE DELL’AFRICA
1. — Nell’antichità
1600 av. Cr. La regina egiziana Ramaka intraprende, ad esempio dei suoi predecessori, una campagna verso l’Africa orientale e giunge fino alla penisola dei Somali.
1524-1488 av. Cr. Regna in Egitto Amenofi III, il quale deve aver sottomesso al suo scettro ventiquattro tribù di negri.
1392-1326 av. Cr. Regnando Ramsete II in Egitto viene condotta a termine una campagna nel bacino superiore del Nilo, collo scopo di sfruttare le miniere aurifere della Nubia.
1110-950 av. Cr. I Fenici stabiliscono, partendo da Tiro, delle colonie sulla costa occidentale del Marocco, il cui numero viene dagli antichi scrittori computato a trecento. Ma vengono dal regno della gran Numidia distrutte, per modo che neppur rimane traccia del nome.
600 circa av. Cr. I Fenici compiono un giro di circumnavigazione intorno all’Africa, per ordine dell’egiziano Faraone Neco, partendo dal mar Rosso, e ritornano dopo un viaggio di tre anni per le colonne d’Ercole (stretto di Gibilterra).
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