549-486 av. Cr. Gli scrittori (Ecateo di Mileto, ecc.) si occupano della configurazione del continente africano ed amplificano le cognizioni riguardo dello stesso.
484 av. Cr. Erodoto riferisce sopra il viaggio dei cinque Nasamoni verso il Sudan.
470 circa av. Cr. Annone maggiore intraprende, per ordine della repubblica di Cartagine, con sessanta navi di cinquanta remi su cui si dovevano trovare 30,000 Fenici della Libia per stabilirsi come coloni nelle sedi da fissarsi, un gran viaggio marittimo oltre le colonne d’Ercole, alla costa occidentale africana, e giunge (secondo la greca versione a noi pervenuta «Periplus, navigazione intorno alle coste») oltre il Senegal ed il capo Verde, finchè la mancanza di vettovaglie e probabilmente anche fiere burrasche e molte altre difficoltà del viaggio lo costringono al ritorno. Dalla costa di Sierra Leona porta a Cartagine lo scimpanzè, da lui chiamato «gorilla».
460 circa av. Cr. Viaggio di Erodoto in Africa (Egitto); egli arriva fino alle isole Elefantine.
330 av. Cr. Le spedizioni militari di Alessandro il Grande aggiungono l’Abissinia alle conoscenze degli Egiziani.
300 a 200 circa av. Cr. Tolomeo Evergete e parecchi de’ suoi successori mandano spedizioni alla costa dei paesi abissini per riattivare i commerci col nord ed impiantare colà la greca coltura.
150 circa av. Cr. Polibio segue Scipione in Africa e per suo ordine, durante l’assedio di Cartagine, visita le coste settentrionali ed occidentali africane; passando l’alto Atlante, attraverso un paese della Nigrizia, riesce ai fiumi abitati dagli ippopotami, e si spinge forse fino al Sudan.
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