L’area del rinoceronte comprendeva una volta anche il sud-ovest del Marocco(34).
Nella prima metà del nostro secolo, i geografi europei, non conoscendo altro del continente libico che le regioni deserte o poco popolate del littorale, esageravano facilmente la superficie del deserto e volentieri prendevano per solitudini tutti gli spazi bianchi della carta. Si credeva allora, che cinquanta o sessanta milioni d’uomini, tutt’al più cento milioni, abitassero l’Africa. Da quell’epoca per alcune colonie o possedimenti europei della costa sono state raccolte statistiche precise; mercè valutazioni razionali si è presunta approssimativamente la popolazione di alcune regioni poco lontane dai porti marittimi, ed i viaggiatori, sempre più numerosi di decade in decade, che hanno percorso le contrade dell’interno, ne hanno almeno riportato impressioni generali sufficienti, perchè si possano classificare i diversi paesi quali regioni poco o molto popolose. Ve n’ha di quelli in cui gli abitanti sono densi come nel Belgio. In certi distretti fertili, i villaggi seguono i villaggi, formando zone non interrotte d’abitazioni sopra tratti di parecchie leghe. I bacini del Tzâd e del Gioliba o Niger, del pari che quasi tutto il territorio della Nigrizia, a sud della zona deserta del Sahara, sono popolosissimi; così pure una parte delle regioni dei grandi laghi, il delta, le rive del Nilo nel paese dei Scilluk e le regioni percorse dal Congo e da’ suoi principali affluenti. La popolazione totale del continente deve ammontare almeno a duecento milioni d’uomini; circa un secolo fa, Pinkerton e Volney la riputavano di trenta milioni; più tardi, Balbi si fermava alla cifra di sessanta milioni, che per gran tempo fu ritenuta la più probabile.
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