Pagina (150/1017)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Nè si connette maggiormente con quello dei negri dell’interno. Senza dubbio, come l’aveva già notato Champollion il giovane, molti Egiziani rassomigliano ai Berâbra della Nubia, che alla lor volta differiscono appena dai Bêgia(41). I viaggiatori, che rimontano il Nilo, constatano che il tipo dei Fellah del nord s’avvicina per gradazioni insensibili a quello dei popoli meridionali; ma questo fenomeno è la conseguenza necessaria dei miscugli di razza. Gl’incroci, le migrazioni, le conquiste, il trasporto degli schiavi, il cibo, le condizioni sociali hanno modificato in mille modi il tipo originale, ora formando razze miste, ora producendo fra popoli vicini i contrasti più vari di statura, di tinta, di costumi, di lingua, d’istituzioni politiche.
     
      N. 7. — LINGUE DIVERSE DELL’AFRICA. [vedi 007.png]
     
     
      Nella regione dei grandi laghi e degli affluenti occidentali superiori del Nilo diversi gruppi di popoli, quali i Fungi, gli Sciluk, i Bari, i Denka, rappresentano le nazioni «negre» propriamente dette. I negri sono lontani dall’offrire nella maggioranza la pelle nera e lucida, le labbra carnose, le mascelle sporgenti, le faccie piatte, i nasi schiacciati a larghe narici, i capelli lanosi arricciati, che si ritengono ordinariamente per attributi di tutti gli Africani. Anzi i Mombuttù, che stanno a sud dei Niam-Niam, fra il bacino dell’alto Nilo e quello del Congo, spiccano per una tinta quasi chiara, la barba abbastanza copiosa, il naso diritto od aquilino, e fra loro s’incontrano frequentemente individui coi capelli d’un biondo cinereo: Schweinfurth fa ascendere questi negri biondi ad oltre un ventesimo dei Mombuttù. Forse il regime carnivoro, non esclusa la carne umana, contribuisce in qualche parte a render chiara la tinta di tali indigeni; infatti le osservazioni di Antonio d’Abbadie sulle tribù etiopiche, osservazioni corroborate da molti altri viaggiatori, hanno stabilito che i popoli carnivori, anche quelli delle pianure calde, hanno un colore molto più chiaro che non i granivori, anche se questi vivono a maggior altezza, sugli altipiani o sui pendii delle montagne.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





Champollion Egiziani Berâbra Nubia Bêgia Nilo Fellah Nilo Fungi Sciluk Bari Denka Africani Mombuttù Niam-Niam Nilo Congo Schweinfurth Mombuttù Antonio Abbadie