Disgraziatamente, i negri sono i servi più docili e più devoti. Gli antropologi hanno insistito sul tipo essenzialmente femminile, che presenterebbero i Nigrizî in confronto ai bianchi. In generale hanno la voce dolce, la barba rada, le congiunture esili, le dita lunghe, le unghie rosee, la pelle vellutata, i muscoli arrotondati(55); qualunque sia la loro forza fisica, per l’andatura e le movenze s’avvicinano al tipo generale della donna. Sono timidi
TIPI E COSTUMI. — BISCIARINI MERCANTI DI GOMMA A KOROSKO. [vedi figura 037.png]
e curiosi, civettuoli e gelosi, chiacchieroni, incapaci di tener un segreto, pronti all’amore e alle bizze seguite da riconciliazioni. Hanno pure, come tante donne, il gran difetto di compiacersi dell’ubbidienza a tutti i costi e di sacrificarsi a pro di quelli che li opprimono e li disprezzano. È un fatto che fin dalla remota antichità i negri furono i più stimati fra gli schiavi, e, fra i tributi o presenti mandati ai sovrani d’Europa e d’Asia, i meglio accetti erano quelli accompagnati da prigionieri africani. Nel continente nero non v’è popolo che non abbia i suoi schiavi, ed in parecchie tribù una metà della popolazione è soggetta a servire l’altra metà. I prigionieri di guerra, considerati come merce, sono barattati o venduti al miglior offerente, sia per andare a lavorare nel campo d’un padrone, sia per accrescere il numero dei fannulloni che circondano un capo possente, sia, in alcuni paesi, per essere sgozzati in olocausto ai feticci od agli antenati, sia, come nel Mombuttù, per essere arrostiti e imbanditi in un sontuoso banchetto.
| |
Nigrizî Europa Asia Mombuttù
|