Lo Zululand occupa un tratto di costa tra la baia di Delagoa e le foci del Tugela, eccetto la baia Santa Lucia, che è il punto più favorevole della costa, un’area di 16 mila m. q. con forse 150,000 abitanti. Gli Inglesi lo tennero per qualche tempo, dopo la conquista, ma ne riconobbero di poi l’indipendenza.
L’Orange è stato fondato dai Boeri che lasciarono le colonie del Capo nel 1836, e fu dichiarato indipendente nel 1854. Occupa una superficie di 107,439 chil. q. ed ha una popolazione di 133,518 abitanti. Esporta quasi esclusivamente lana, poi penne di struzzo, pelli di bue, corna e diamanti; nel 1883 per 23,759,169 Ls. di lana, e per 2,341,123 di merci diverse, contro una importazione di 2,050,417 Ls.
Il Transvaal, oggimai riconosciuto col nome di Repubblica del Sud Africa, è stato fondato dai Boeri emigrati del Natal. Il 12 aprile 1877 era stato annesso ai possedimenti britannici, ma in seguito all’insurrezione dei nativi ne fu di nuovo riconosciuta l’indipendenza. Il trattato di Londra del 27 febbraio 1884 serbò tuttavia alla Gran Bretagna una certa sovranità nominale. Occupa 112,700 m. q. o 291,890 chil. q., con una popolazione di 329,000 abitanti. L’importazione è valutata a 17,000 tonnellate, e l’esportazione a 1000; lana, bestiame, cereali, pelli, frutta, burro, acquavite, avorio, penne di struzzo e minerali, i quali daranno immensi tesori, allorchè potranno essere sfruttati.
La costa di Angoxo, fra i fiumi S. Antonio e Quizungo si mantenne sempre indipendente dai Portoghesi, che occupano, fuor di quel tratto, tutto il litorale di Mozambico.
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