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      Nondimeno è lecito mettere in dubbio il valore di questa statistica provvisoria, giacchè un’altra affermazione de’ sigg. Wilson e Felkin sembra più strana: secondo essi la proporzione delle donne sarebbe tre volte e mezza maggiore di quella degli uomini(183), fenomeno demografico senza esempio; finora tutte le statistiche regolari hanno mostrato che i due sessi sono quasi in equilibrio numerico, o con un leggiero eccesso nel numero delle donne, come in tutte le contrade dell’Europa e del Nuovo Mondo, o con una debole maggioranza per gli uomini, come nel Giappone. Secondo i viaggiatori inglesi, le cagioni di questa sproporzione straordinaria sarebbero naturali e politiche ad un tempo. Le figlie nascono nelle famiglie in molto maggior numero dei maschi, come ognuno può assicurarsene facilmente vedendo i gruppi di fanciulli che scherzano dinanzi agli abituri; e la guerra farebbe il resto, coi danni della battaglia e colla strage dei prigionieri. Quando una spedizione trionfa, i guerrieri Wa-Ganda, e così pure i loro vicini, uccidono gli uomini e s’impossessano di tutte le donne, che poi sono ripartite fra i vincitori.
      Nel paese di Ganda, come nei più degli altri Stati dell’altipiano, il potere appartiene alla nazione dei Wa-Huma, ma gli abitanti in maggior numero sono quelli che hanno dato il nome al regno, i Wa-Ganda. Sono questi veri Negri, dalla pelle quasi nera e dai capelli corti e crespi; la loro statura è al disopra della mezzana ed il loro vigore è poco comune; le donne si distinguono per la piccolezza delle mani e dei piedi.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





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