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      Ma non è da dubitare che il sistema del baratto sarà bentosto surrogato dalle vendite e dalle compre, poichè le facilità di scambio s’accrescono, grazie alle numerose carovane che vanno e vengono tra il mare ed il lago per le facili vie del paese dei Masai; la navigazione del N’yanza diventa meno pericolosa da che gli Arabi vi hanno lanciato i loro dhau, e nello stesso U-Ganda vere strade surrogano i fangosi sentieri di un tempo. La via che congiunge la capitale al suo porto sul N’yanza farebbe onore ad Europei: essa attraversa una palude sopra un suolo saldissimo formato di tronchi di palme selvagge congiunti insieme(189).
      Le conquiste egiziane, al tempo della loro massima estensione, non sono giunte fino alle frontiere dell’U-Ganda; gli ufficiali del Kedivè non sono penetrati nel paese se non come ambasciatori. Così il regno non ha nulla cangiato del suo antico reggimento feudale da che si trova in relazioni di commercio
     
      N. 28. — UGANDA MERIDIONALE [vedi 028.png]
     
      cogli Arabi e cogli Europei. Si ha come principio che il re è il padrone assoluto della terra e degli uomini, e nelle materie di poca importanza, come la vita delle sue mogli o dei wakopi, sudditi della classe agraria, è libero di fare a suo senno. M’tesa, cioè, secondo una delle interpretazioni di questa parola, «colui che fa tremare», merita bene il suo nome: un piccolo esercito di carnefici, che hanno tutti la testa cinta di corde, è sempre ai suoi ordini, ed egli non esce se non seguito da questo orribile corteo.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





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