Pagina (559/1017)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Queste fabbriche furono lungo tempo prospere, grazie al buon mercato del combustibile e della mano d’opera, grazie sovratutto al monopolio che avevano i manifatturieri, dei quali ufficiali e soldati erano obbligati a consumare i prodotti(544), pagabili d’ufficio sui loro assegni. Ma le foreste sono devastate, il paese è spopolato ed il monopolio ha avuto la sua conseguenza ordinaria, l’impoverimento e la rovina.
      Risalendo lungi nella storia delle alte regioni del Nilo, si vede che una città considerevole innalzavasi nelle vicinanze del confluente del Nilo Bianco e del Nilo Azzurro: una posizione geografica di questa importanza non poteva essere negletta, neppure in epoche di barbarie; ma le vicissitudini delle migrazioni e delle guerre, aiutate forse da qualche cambiamento nel corso delle due acque confluenti, hanno frequentemente costretto la città a spostarsi. Si sa che un’antica città cristiana, Aloa, si elevava a 18 o 20 chilometri a monte della «Tromba dell’Elefante», sulla riva destra del Bar-el-Azraq; vi si è trovato qualche frammento di colonne e di sculture, le quali fanno testimonianza d’una civiltà superiore a quella degli Stati che succedettero ai Begia d’Aloa. Ai nostri giorni non rimangono più di quelle città che informi rovine rivestite di sterpi; gli ultimi resti delle costruzioni furono utilizzati dai fabbricanti di Chartum; un villaggio arabo il «vecchio Soba», sorge presso le rovine, e sulla riva opposta mostransi le fornaci da tegole e da mattoni del «Soba nuovo». Alcuni luoghi sono indicati come quelli di antiche chiese e portano il nome di kenissè, evidentemente derivante dalla parola kilissa che designa i templi cristiani nei paesi turchi d’Europa e d’Asia; presso Chartum stessa, a Buri, si trova uno di quei kenissè. Non lungi da Wod-Medineh si sono scoperte cripte di origine cristiana; sono vestigia delle antichità più lontane verso il sud, che si siano osservate fino a’ dì nostri, nella pianura che percorre il Nilo Azzurro, all’uscire dall’Etiopia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





Nilo Nilo Bianco Nilo Azzurro Aloa Elefante Bar-el-Azraq Stati Begia Aloa Chartum Soba Europa Asia Chartum Buri Wod-Medineh Nilo Azzurro Etiopia