Alcune di queste arterie sono continue: tale, per esempio, la catena detta «delle cateratte», che forma la linea di separazione naturale tra la Nubia e l’Egitto, all’ovest di Assuan; tale è pure la catena, il cui punto culminante è il Gebel-Scikr, al nord-est di Abu-Hamed. Altre arterie sono tagliate di distanza in distanza da larghe breccie e si presentano da lungi come mura in parte crollate. Come i monti della catena litoranea, quelli delle catene trasversali più alte sono formati di roccie cristalline, granito, gneiss, porfiri, sieniti, dioriti e di masse eruttive; in più luoghi del deserto si incontrano grès a mezzo fusi che sono usciti dai crepacci del suolo. Ma tra i monti che formano l’ossatura della Nubia orientale s’elevano altre prominenze di minore altezza, quasi tutte isolate, quantunque sparpagliate a migliaia nel deserto; sono monticelli e colline di grès, che hanno in media solo una ventina di metri al disopra del suolo della pianura, ma giungono con alcuni punti all’altezza relativa di 200 metri, ossia di 500 a 600 metri sopra il livello del mare. Le cime granitiche dell’interno oltrepassano 650 metri: alcuni picchi hanno anche presso ad un migliaio di metri.
N. 81. — MINIERE D’ORO NELLA NUBIA SECONDO IL PAPIRO DI TORINO. [vedi 081.png]A Le montagne dalle quali si estrae l'oro sono colorite sul piano in rosso.
B Montagna d'oro.
C Santuari di Ammone della Montagna Santa.
D Strada di Ta mena-ti.
E Fronte della montagna.
F Dimora nella quale riposa Ammone.
H Casa di deposito dell'oro.
| |
Nubia Egitto Assuan Gebel-Scikr Abu-Hamed Nubia Montagna Santuari Ammone Montagna Santa Strada Fronte Dimora Ammone Casa
|