Nelle adiacenze trovansi estesi pascoli con folte ed alte macchie, dove si annida una quantità straordinaria di selvaggina. In prossimità trovansi pure le saline che forniscono la maggior quantità di sale ordinario al consumo dell’Abissinia settentrionale, sia per la via marittima di Zula, sia per quella terrestre d’Arafali. Devesi senza dubbio all’importanza ed alla postura di quelle saline, se le incursioni degli Abissini si spinsero soventi fino a Macalillè. In caso di pericolo, il capo di questo villaggio si rifugia nella vicina isola di Dessi che erroneamente alcune carte indicano come possedimento francese. Presso la spiaggia, dove si carica il sale sui sambuchi, dimorano alcune famiglie, entro caverne o fra i massi che rotolando, si vennero naturalmente disponendo in guisa da offrire un ricovero, certo non troppo ampio, nè comodo. Questi moderni trogloditi, come in generale tutta la popolazione della penisola, appartengono alla razza dancala. Simili abitazioni si riscontrano anche nei fianchi delle montagne prossime ad Arafali.
Dahlac è un gruppo d’isole e d’isolette, delle quali le principali sono Dahlac e Nora. La popolazione, che ascende a circa 2,000 abitanti, pacifica e laboriosa, vive quasi esclusivamente col commercio dei prodotti del mare, come perle, madreperle, tartarughe, che esporta nei vari scali del mar Rosso.
3. Territorio posto sotto il protettorato dell’Italia. — Il secondo tratto di costa che, dalla penisola di Buri, si prolunga nella direzione sud-est fino al territorio di Assab, è territorio protetto dall’Italia.
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