Le osservazioni sono ancora troppo poche per consentirci un concetto esatto delle condizioni climatologiche della località, ma intanto sarà sempre utile conoscere qualche risultato delle esperienze fatte dal maggio 1885 a tutto maggio 1886. Rispetto alla temperatura, dal maggio all’ottobre si ebbe una media diurna superiore ai 30 gradi, e negli altri sei mesi successivi superiore ai 25. Il mese più caldo fu l’agosto, cui corrisponde una media temperatura di 35°,3: in detto mese avvenne anche la massima temperatura della serie, che fu di 42°,8. Il mese meno caldo fu il gennaio, con una media di 26°,4. La minima temperatura fu osservata in febbraio, di 19°,1. È bene notare che, in ognuno dei tredici mesi di osservazione, la massima temperatura fu superiore ai 30 gradi, e tre volte solamente superò i 40 gradi. Le differenze termometriche mensili furono sempre ristrette, e variarono da 8 a 15 gradi; la differenza fra la temperatura alle 9 antimeridiane e quella delle 9 pomeridiane si mantenne sempre assai piccola; nel novembre e dicembre 1885 la temperatura fu anzi più elevata alle 9 di sera che alle 9 del mattino. Se le medie dei mesi suddetti fossero definitive e normali, la media temperatura annua a Massaua sarebbe di 30°,3. In quanto a temperatura devesi però notare: 1.° che essa varia da luogo a luogo, e così nel medesimo istante non esiste uniformità fra Massaua, Gherrar, Taulud, Moncullo, ecc. ecc.; 2.° che la temperatura varia moltissimo in senso verticale, talchè in un piano artificialmente sollevato anche di poco si ha una temperatura meno elevata che a livello del suolo, il quale irradia continuamente di giorno e di notte e quasi in ogni stagione calorico abbondantissimo; 3.° che sulla sensazione di caldo che si prova, più che il grado di temperatura, influisce il fatto se esiste o no ventilazione anche calda, cioè anche di camsin: 40 e più gradi, se accompagnati da ventilazione, sono più sopportabili di una temperatura inferiore a 30°, ma con atmosfera calma.
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Massaua Massaua Gherrar Taulud Moncullo
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