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      Le persone di alta condizione e le signore, quando viaggiano o dànno udienza a persona di bassa condizione, con le quali esse non hanno famigliarità, si tengono coperte con lo sciammà, così da lasciar scorgere appena gli occhi. Gli uomini e le donne di ogni classe, se cristiani, portano al collo il distintivo del battesimo, che consiste in un cordone di cascame di seta azzurra, avvolto al collo, dove attaccano anelli, amuleti, anelli di grosse perle, tutti rimedi efficacissimi contro il Kudà (spirito maligno). Gli ornamenti sono anelli e braccialetti lisci di rame, di ottone, di argento o di oro, secondo la condizione. Le donne portano anelli in maggior numero nelle dita della mano destra, nel pollice dei piedi, catenelle al collo del piede, collane a catenella finissima con gingilli di varie forme, spillette appuntate alla testa ecc.
      L’Abissino va sempre armato e le sue armi consistono in una sciabola ricurva, lunga 88 centimetri, larga 3, impugnatura in legno o corno lunga 11 centimetri, con fodero di cuoio, che portano a destra: una lancia a foglia di limone, di 17 centimetri di lunghezza su 3 di larghezza, affilata a lima (parlo della lancia più usata, perchè ve ne sono alcune di spropositata grandezza ed altre anche più piccole di questa da me citata) ed uno scudo di pelle di ippopotamo del diametro di 25 centimetri.
      I loro strumenti musicali sono grandi tamburi di forma e grandezza di un nostro barile, che appesi al collo con una cinghia di cuoio, fanno stare con le braccia in croce il tamburino, che con le mani lo batte alternativamente nelle due parti.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume X parte I - L'Africa settentrionale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1887 pagine 1017

   





Kudà Abissino