Pagina (116/794)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sul limitare di questi boschi e nei pascoli che in gran parte li sostituirono crescono ancora fiori campestri, ma confusi con quelli dei monti, colle gioconde fumarie, coi bianchi ellebori, colle azzurre epatiche, colle polmonarie vermiglie, coi rosei garofani. Lungo le siepi ammiccano azzurre pervinche, si pigiano viole, caprifogli, vilucchi; sugli anfratti scoscesi mazzi di anemoni e di campanule; una festa di echi, di poligale, di potentille; un fiottare di ginestre, un succedersi di eringi, di cardi, di spinose carline. Sulle rupi, ciuffi di timi profumati, penzolanti moeringhe, e sulle bocche stillanti di qualche grotta, i velluti delle jungermannie e dei muschi, le capigliature cadenti degli aspleni e delle adianti, le lingue verdi e lucide degli scolopendri. Le diverse foreste albergano sotto le loro cupole di verzura diversi giardini; sotto le ombre degli alberi a foglie larghe e caduche, l'erba smaltata dai bottoni d'oro delle ranuncolacee, delle genziane, delle sinantere; sotto le cupe ombre delle conifere tribù di orchidee, di ossalidee dorate, di pirule, di scrofularie; sulle roccie schistose graminacee, campanule, leguminose; sulle calcari serti di crocifere e di sassifraghe.(42)
      Alle due regioni delle Alpi e dei boschi segue la padana, che comprende tutta la vasta pianura, e oltre agli alberi, accoglie le numerose piante che alimentano l'uomo; più in su, sino ai mille metri e anche oltre, arrivano appena la patata, il luppolo, la barbabietola, l'avena e gli altri cereali, oltre a qualche albero da frutto, che cresce come il castagno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





Alpi