A maggiore importanza di tutte queste assurse nel medio evo Saluzzo, capoluogo del marchesato che dominò su tutta quella parte del Piemonte, contrastando per qualche secolo il primato ai Savoia. Saluzzo ebbe popolazione doppia della presente e diede la nascita a molti uomini illustri, tra i quali Silvio Pellico, Carlo Denina, Giambattista Bodoni, Diodata Saluzzo. Per le sue industrie ha acquistato una grande importanza Savigliano, le cui officine sono tra le più importanti non solo d'Italia, ma di Europa.(62)
Tra le minori città vogliono ancora esser segnalate Busca, per tanti secoli indipendente e devastata nel 1884 dal colera; Dronero, col suo Ponte del diavolo, il celebre canale artificiale, e le prospere industrie; Fossano, con un polverificio. Notevoli sono ancora Demonte, con le antiche fabbriche di chiodi e le moderne di seta e lana; Boves, antico municipio romano e borgo industriosissimo; Peveragno, dove, fra le rovine di quattro castelli medioevali, sorge il modernissimo monumento di uno dei nostri eroi d'Africa, il maggiore Toselli. Limone è l'ultimo Comune della Vermenagna, tanto spesso soggetto ad incendi ed alle rovine della valanga, coi grossi pascoli dove si alimentano le pingui vacche che Plinio ammirava; e al di là del colle, nella valle della Roja, sorge Tenda la cui Beatrice inspirava a Bellini note immortali. Notevoli ancora Vinadio e Valdieri, con le celebri terme e le caccie care a Vittorio Emanuele II; Ceva, ricca d'industrie; Ormea, dove sorse nei passati secoli uno dei più importanti lanifici; Revello, sulla rupe onde tolse il nome, presso alla celebre badìa di Staffarda, uno dei più celebri monumenti religiosi del medio evo.
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