In seguito alla soppressione delle case di pescatori che arrestavano le acque ed allo scavo delle soglie d'uscita, il lago inferiore, quello di Brivio, venne soppresso ed altri vennero considerevolmente ristretti. I vari laghi della Brianza che si sviluppano in catena tra il ramo di Lecco e quello di Corno e che un tempo completavano il circuito triangolare delle acque intorno all'alta massa delle montagne del Lambro furono pure in gran parte prosciugati e acquisiti all'agricoltura. Una volta i più importanti, lo attesta Paolo Giovio, formavano un solo lago, quello d'Eupili, che non era allora il piccolo e "vago Eupili mio", cantato da Giuseppe Parini.
N. 27. -- FOCE DELL'ADDA NEL LAGO DI COMO.
[vedi 027.png]
Il fondo del lago di Como venne fatto oggetto di studi tali che siamo ormai in grado di apprezzare il lavoro di rialzamento che le alluvioni compiono sullo stesso letto. Gli assaggi a mezzo dello scandaglio dimostrarono che nella parte settentrionale del lago la melma ha colmato tutte le ineguaglianze primitive della vallata subacquea e livellato perfettamente il piano del serbatoio. Anche nei paraggi centrali e nel ramo di Lecco, dove le alluvioni profonde dell'Adda non possono depositarsi che in piccola quantità, il fondo è quasi orizzontale.
Nel ramo che si dirige verso Como, dove non si riversa alcun importante affluente, il fondo del bacino è assai più irregolare; certo neppur questo ha conservata la sua forma primitiva poichè cadono continuamente sulla superficie polveri e innumerevoli detriti animali, ma la depressione non è stata ancora mutata in un vasto letto alluvionale come la parte del lago dove si versa l'Adda.
| |
Brivio Brianza Lecco Corno Lambro Paolo Giovio Eupili Eupili Giuseppe Parini Como Lecco Adda Como Adda
|