La provincia di Cremona ha pochi centri notevoli, fuorchè per ragione dei loro prodotti agricoli, ed anche quelli tra i suoi comuni che superano i 3000 abitanti constano quasi tutti di numerose frazioni e casali sparsi nelle ubertose campagne. Il comune di Duemiglia, che si estende come un ferro di cavallo per 4 chilometri intorno a Cremona, ne comprende più di duecento, e il centro ha meno di duemila abitanti su undicimila! Sospiro è l'antica Sexpilos, a sei miglia romane dal capoluogo; Casalbuttano ha l'aspetto di una piccola città con notevoli opifici; Ostiano ha un antico castello spesso assediato nelle lotte medioevali; Torre dei Picenardi possiede una delle più belle e sontuose ville di Lombardia della famiglia che tolse il nome dal villaggio; Pizzighettone, diviso in due dall'Adda, ebbe grande importanza strategica, ed i suoi forti, più volte assediati, furono ora smantellati; Grumello, Sesto Cremonese, Castelleone, San Bassano, sono costituiti da numerose frazioni, mentre Soresina, con un continuo progresso agricolo e industriale, va assumendo il posto di città. Casalmaggiore è città agricola e industriale, con un gran ponte in ferro sul Po e cospicui edifici, e al pari di Gussola, Martignana ed altri comuni si distende lunghesso gli argini del gran fiume. Ombriano è forse antica colonia degli Umbri e coi suoi cascinali quasi raggiunge le mura di Crema; Pandino è centro industrioso con un antico castello, ed Agnadello ricorda, anche con una chiesa eretta dai vincitori, la sanguinosa battaglia di Gera d'Adda, dove l'11 maggio 1509 i Veneziani dovettero soccombere a Luigi XII e alla Lega.
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