Che se la città è gloriosa di memorie storiche, e superba dei suoi monumenti, non ha minor vanto d'industrie fiorenti, prime fra tutte le sue fabbriche d'armi e gli altri opifici che le accrescono fama e ricchezza.(109)
Molti sono i comuni della provincia di Brescia che meriterebbero un ricordo. Castenedolo vede sorgere intorno agli avanzi dell'antica rocca costruzioni moderne, invece delle rustiche d'un tempo; Rezzato è centro d'importanti traffici e dell'estrazione e lavorazione della pietra che da esso ha il nome, ma che si trova anche nei comuni vicini, ricchi tutti di massi erratici, di quarzi, di diaspri e d'altre pietre; in alcuni, come a Serle, vi sono anche freschissime caverne dove si conservano il latte e il burro. A Treponti combatterono valorosaniente nel 1859 i volontari garibaldini, e fu ferito a morte Narciso Bronzetti; Gussago, colle numerose frazioni, giace alle porte della val Trompia, e Maclodio è celebre per la vittoria che vi riportò il Carmagnola, e fu cantata dal Manzoni in una delle sue liriche più popolari.
Ospitaletto, al limite meridionale della Francia Corta, denominata dalla lunga dimora che vi ebbero i Francesi al tempo dei Carolingi, o dalla strage che ne fu fatta nel 1265, è borgo rinomato per la trattura della seta e la filatura del cotone: industrie fiorenti vanta anche Bagnolo Mella, dove si scoprirono avanzi romani. Ghedi trasse forse il suo nome da un campo di Goti fondato tra le paludi e gli acquitrinii che ne occupavano allora il territorio; Gardone e Bovegno sono i luoghi più importanti della val Trompia, celebre del pari per le sue industrie del ferro e per le curiosità geologiche, per le bellezze della natura e per il forte animo dei suoi abitanti.
| |
Brescia Rezzato Serle Treponti Narciso Bronzetti Gussago Trompia Maclodio Carmagnola Manzoni Francia Corta Francesi Carolingi Bagnolo Mella Goti Gardone Bovegno Trompia
|