N. 40. -- LAGO DI COMO E CANTON TICINO MERIDIONALE.
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Varese giace in un ampio bacino circondato da amene colline, verdeggianti di ombrosi boschi o mutate in vigneti e giardini, seminate di case e di ville, le quali formano le cinque castellanze, che, insieme al maggior centro, costituiscono il COmune. Giace questo ai piedi del monte sulla cui sommità sorge il venerato santuario della Madonna ed ha antiche origini, nè potè sottrarsi alle tormentate vicende di tutta l'alta Lombardia. Vi fu combattuta il 26 maggio 1859 una delle più gloriose battaglie garibaldine, per cui Varese, prima fra le città lombarde, inalberò la bandiera tricolore. La sua antichità è attestata dalle numerose rovine romane e medioevali, dall'antica basilica di San Vittore, incominciata nel secolo settimo e compiuta nel decimottavo, dal battistero di San Giovanni che è del secolo nono. Sono pure notevoli edifici, il palazzo municipale, l'ospedale civile ed alcune ville dei dintorni. Il borgo più importante del circondario è Luino, presso al punto dove la Tresa reca al Verbano le acque del Ceresio. La stazione internazionale, un monumento dell'architettura ferroviaria del nostro secolo, ne accrebbe notevolmente l'importanza; sulla piazza sorge un monumento che ricorda il tentativo fattovi nel 1848 da Garibaldi contro gli Austriaci, ed i dintorni sono popolati di ville amenissime. Parecchi monti del circondario sono ancora coperti di boschi abbastanza vasti, dai quali si traggono legna e carbone.
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