Invece le Giulie meridionali, scolpite prevalentemente nel cretaceo, presentano quella natura caratteristica, che ormai ha fatto diventare comune il nome di Carso. Sono pianori elevati, dove appena 200, dove 700 od 800, segnalati per l'orografia disordinata e caotica, per l'idrografia incerta e misteriosa; cavernosi deserti di pietra, interrotti da profonde ed oscure spelonche, da melanconiche conche lacustri e palustri, percossi inesorabilmente dalla bora, sovente privi affatto di vegetazione arborea, salvo che nel fondo delle maggiori foibe e delle doline".(134) Le Giulie occidentali sono fatte da natura italiane, ma solo per breve tratto segnano il confine politico; le orientali corrono tutte su territorio soggetto all'Austria.
N. 43. - UDINE E IL CONFINE ORIENTALE.
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Hanno carattere spiccatamente alpino nelle Giulie occidentali le Alpi di Raccolana, costituite da tre catene parallele di calcari triasici e dolomia, ricche di giacimenti minerali. Il muro inaccessibile che separa la valle di Dogna da quella di Raccolana lancia al cielo la punta bilingue del Jof del Montasio (Brumkofel, Huda Baliza), secondo in tutte le Giulie al solo Triglau, e lo seguono il Jof Fuart sui cui contrafforti sono scavate le gallerie piombifere di Raibl, e si innalza il santuario di Lussari. Sull'altra catena domina l'acrocoro del Canino, un ampio e ondulato mare di pietra, aspro di innumerevoli solcature e di infiniti cordoni, paralleli, imbutiformi, cilindrici, variamente erosi dall'antico ghiacciaio e sempre tormentati da tutte le furie degli agenti atmosferici.
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