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      Le rovine etrusche e romane che si trovarono ad Adria narrano l'antica grandezza della città che oggi, dopo compiuti importanti prosciugamenti, va piuttosto aumentando la sua importanza e già ha superato per popolazione lo stesso capoluogo della provincia. Bottrighe vide più volte inghiottite dalle piene del Po le sue case e le sue fornaci e coperte di melma le campagne, sebbene gli abitanti non cessassero mai di lottare contro le acque minaccianti. Contarina sarebbe ancor più minacciata senza gli argini e le bonifiche che consentono ai suoi abitanti di coltivare vaste campagne come a quelli di Donada e Loreo, villaggi sorti dove tre o quattro secoli or sono era ancora il mare che bagnava forse la selva di lauri onde quest'ultima città ebbe il suo nome. Ed è del pari una conquista sul mare il territorio di Ariano, per secoli ferrarese, oltre il maggior braccio del Po, coi comuni di Ariano, Porto Tolle, Taglio di Po, i cui abitanti coltivano le campagne conquistate sulle pianure e sulle selve, o le valli da pesca, fecondate dalle acque di piena.(185)
      Gli altri distretti della provincia hanno pochi comuni degni di menzione. Badia fu antico convento di Camaldolesi, arricchito di privilegi da papi e da imperatori. Poi a poco a poco la terra si abbellì di private abitazioni, ebbe il suo castello cinto di fosse e cospicue industrie per concia di pelli, filatura di seta, commercio delle mignatte. Trecenta, lodata dal Sanudo, crebbe d'importanza dopo il prosciugamento delle valli grandi veronesi, e Giacciano diventò cospicuo comune agricolo dopo la sua unione con Baruchella.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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