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      Poche città hanno meglio conservato il carattere medioevale: gli archi gotici, le trifore, i balconi frastagliati, gli angoli di strade scolpiti, le griglie di ferro battuto, tutto vi richiama al passato, e vi par di sognare vedendo passeggiare nelle strade gente moderna".
     
     
      VERONA. -- TOMBE DEGLI SCALIGERI.
      Da una fotografia dello stabilimento Alinari di Firenze.
      [vedi figura 389.png]
     
      Nei dintorni si visitano il santuario della Madonna di Campagna, pregevole monumento artistico, Montorio colle industrie fiorenti, Lavagno e San Martino Buon Albergo, con le sontuose ville. Grezzana ha bei dipinti del Brusarosco e qualche antichità romana, come in tutta la Valpantena si trovano avanzi di acquedotti, di terme, di templi, uno, dedicato forse a Mitra, a Santa Maria in Stella, un altro a Venere. Avesa è ricca di acque utili all'agricoltura e all'industria; a Nogara si raccolse, nella Villa Mosconi, Ippolito Pindemonte; Pastrengo ricorda una bella vittoria italiana, e di sanguinose battaglie ci parlano Santa Lucia e Bussolengo. Grossi centri industriali sono Zevio e San Giovanni Lupatoto; Sona, con le splendide ville, ricorda il cantore della Riseide; Bosco Chiesanuova ha pure ville sontuose ed è uno dei più ameni soggiorni delle Prealpi.
      Il distretto di San Pietro In Cariano comprende la Valpolicella, celebrata per le frutta e l'amenità dei luoghi, ma specialmente per i suoi vini. Sono, a dir vero, tre valli distinte: una tolse anticamente il nome di Prunia dai Brenni o dal villaggio di Prun, che con Negrar accoglie il maggior numero d'abitanti; la seconda, la valle di San Fiorano, con Marano, dove la leggenda pone un campo di Mario, e Castelrotto, uno dei duecento castelli leggendari della Valpolicella; la terza è quella di Fumane; San Pietro In Cariano è il capoluogo, ma non il principale comune del distretto, mentre hanno maggior importanza Sant'Ambrogio e Breonio, ricche di vini e di marmi, Pescantina sull'Adige, dove si pesca molto pesce; Gargagnago, dove Dante avrebbe composto parecchi canti del divino poema.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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