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      Nessun'altra regione d'Europa può vantare, infatti, in più alta misura tutti i vantaggi delle pittoresche bellezze, dei più soavi incanti di natura e di cielo. L'uomo che in altri luoghi non seppe che rendere più brutta ed incomoda la terra su cui dimora, qui contribuì efficacemente ad abbellirla col proprio lavoro. Il litorale si stende di promontorio in promontorio con un succedersi di curve a profili regolari, tutte diverse pei mille particolari delle roccie, delle spiaggie, delle coltivazioni, dei gruppi di costruzioni. La ferrovia delle due riviere s'apre a viva forza un passaggio attraverso i promontori a mezzo di gallerie e di trincee, talora molto lunghe; la linea di 176 chilometri tra Genova e Nizza ne attraversa più di cento in tunnel delle più diverse lunghezze, e quella di 90 chilometri da Genova a Spezia corre per ben 46,581 metri dentro a 72 gallerie, un continuo caleidoscopio, talora incombente sul mare, che nelle forti mareggiate danneggia sempre la ferrovia.(218) La strada carrozzabile che più facilmente può piegarsi a seconda delle sinuosità del terreno, serpeggia continuamente, ora elevandosi, ora abbassandosi, ed il paesaggio muta aspetto ad ogni suo giro. Qui si segue la spiaggia all'ombra dei tamarischi dal fiore roseo, e l'onda marina viene ad infrangere le sue spume sull'orlo stesso della via; altrove si sale di giro in giro sulle rocce lavorate dai coltivatori per formarne ripiani di terra vegetale e si scorge lontano, attraverso i rami intricati degli olivi, il cerchio azzurro del mare che s'allontana sempre più verso l'orizzonte, fino al profilo vaporoso delle montagne della Corsica.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume V - Parte seconda - L'Italia
di Elisée Reclus
Società Editrice Libraria Milano
1902 pagine 794

   





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