Alquanto guasto dalle aggiunte di questo secolo, è tuttavia edificio di ardimenti ed eleganze stranissime, il Foro dei mercanti, mentre il Liceo musicale, dove studiò anche Gioacchino Rossini, l'Accademia filarmonica ed il teatro Comunale provano il finissimo gusto di Bologna e la sua passione per la musica. Tra le torri che munivano molti edifici bolognesi restano in piedi la Garisenda e la torre degli Asinelli, la prima inclinata forse per l'instabilità del terreno, la seconda pendente del pari ed assai più alta, circa 47 metri, sebbene sia stata abbassata per paura di rovine; la torre degli Asinelli, secondo una leggenda, è stata fabbricata in una notte per opera del demonio e per molto tempo il libero Comune tenne appesa alla sua cima una gabbia, dove si condannavano i preti delinquenti. Pressochè innumerevoli sono i palazzi privati ed anche nei sobborghi si trovano ricchi e pregiati edificii. I bolognesi si distinguono per arguzia e bonomia, sereni e gagliardi e nello stesso tempo cordiali e ospitali, specie cogli studenti che nel Medio Evo superarono persino i 10,000, convenendo da tutte le parti non solo d'Italia, ma delle altre contrade d'Europa.(296)
Sulle colline amenissime di San Michele in Bosco, tra un incanto di ville e di verdura, sorge l'Istituto ortopedico Rizzoli; fuor di porta Saragozza incomincia la strada che, passando sotto ad un lungo porticato di 329 archi, in quindici rampe, conduce alla Madonna di San Luca. Il colle della Guardia, sul quale sorge il Santuario, a 286 metri, presenta una splendida veduta sopra una vastissima distesa di piani e di colline sino alle Alpi e al Cimone, dal Po alle marine.
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