(315) Così riebbe la Repubblica pochi anni dopo la sua indipendenza; che neppur Napoleone osò distruggere e rispettarono del pari i mercenari pontifici ed il regno d'Italia.
La superficie totale della repubblica di San Marino è di 59 chmq., e il monte Titano, quasi isolato dalle giogaie dell'Appennino, s'innalza a 743 metri. Il clima vi è temperato, forti i venti, frequenti le pioggie e le nebbie. Lo Stato è ripartito in otto parrocchie, oltre alle quali contiene i tre castelli di Serravalle, Mongiardino e Faetano. Due volte all'anno si raccoglie l'arringo o assemblea generale del popolo, più di frequente il corpo legislativo di 60 membri e il consiglio dei 12. Il potere esecutivo è affidato ai due capitani reggenti uno dei nobili e uno del popolo. Il palazzo del Governo, ricostruito sul tipo dei palazzi comunali italiani del secolo XIV, fu inaugurato nel 1894 e intorno ad esso sorgono le scuole e gli altri edifici notevoli della città. Memori epigrafi ricordano Bartolomeo Borghesi, Pietro Tonini, Melchiorre Delfico, Paolo Onorato Vigliani, Luigi Zuppetta, Antonio Canova, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Verdi; e furono celebri tra i suoi figliuoli i Belluzzi, i Bonelli, Giovanni Mengozzi, Antonio Onofri, Bartolomeo Borghesi.(316) La Repubblica conta tutta insieme tra monte e piano circa diecimila abitanti.
Volgendo ora ad oriente del capoluogo dell'Emilia, troviamo subito accosto a Bologna la provincia di Modena divisa in tre circondari, con 45 comuni dei quali appena sei avevano nel 1881 men di 3000 abitanti.
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