Singolari sono il Procinto, il Cato, il Bambino, nel Comune di Stazzema, monti erti ed isolati come enormi campanili o colonne d'organo ripidissime, alcune, come il Procinto, quasi inaccessibili.
Non meno singolare è il Monte Forato, ben poco noto fino a non molti anni fa, così detto appunto perchè bucato da parte a parte. Sta sulla crina del Pietrasantino, tra la Versilia e la Garfagnana, e con un poco di buona volontà, arrampicandosi alquanto, si monta sui pilastri e in cima all'arco del foro gigantesco. I raggi del sole, al sorgere e al tramonto, lo traversano spesso nella sua precisa direzione; per tal modo, il sole, una volta l'anno, dopo essere caduto giù dall'orizzonte dietro l'arco del ponte, compare di nuovo sotto la volta, agli abitanti di Barga rosso ed acceso, quale ardente ed immensa bragia, per nascondersi poi definitivamente. Sarebbe molto utile precisare via via l'ora e i minuti della sua scomparsa e ricomparsa per studiare d'anno in anno se siano accadute variazioni nel livello della montagna.
Sulla cresta della Pania è il così detto
Uomo morto" che è una vetta simulante appunto il profilo di un uomo morto, sdraiato, quale appare in Garfagnana a chi lo osservi, con un po' d'immaginazione, da Castelnuovo o da Pieve a Fascina. Forse perciò favoleggiano che Michelangiolo, il quale spesso si recava nelle Alpi Apuane per marmi, sbozzasse nella montagna una statua umana gigantesca. Però, sul posto, questa tradizione, certamente erronea, è affatto sconosciuta, e probabilmente si confonde coll'altra tradizione alquanto meno infondata, che Michelangelo avesse in mente di scolpire nel vivo masso statuario sulla vetta del M. Altissimo un colosso che fosse visibile quale segnale ai naviganti dell'alto mare.
| |
Procinto Cato Bambino Comune Stazzema Procinto Monte Forato Pietrasantino Versilia Garfagnana Barga Pania Garfagnana Castelnuovo Pieve Fascina Michelangiolo Alpi Apuane Michelangelo Altissimo
|