A giudicarne dalle pitture delle loro necropoli, questi avevano un certo che di rude, che si riscontra soltanto in via eccezionale nella popolazione toscana; essi erano anche, a quanto sembra, una nazione di ghiottoni e di epuloni, mentre i loro discendenti sono piuttosto un popolo sobrio. Il moderno tipo toscano è quello dell'uomo amabile, grazioso, spiritoso, artista, facile a commuoversi, forse troppo mutabile di carattere. I Toscani della pianura, non quelli di maremma, sono i più miti fra gli Italiani; essi amano "vivere e lasciar vivere", e con la loro naturale mansuetudine riuscirono spesso a render bonarii anche i loro sovrani. Un altro tratto abbastanza bizzarro di carattere li distingue dagli altri abitanti della penisola: sebbene assai coraggiosi sotto l'impulso di una passione, essi hanno una ripugnanza straordinaria di fronte alla morte, e fuggono con orrore davanti a un cadavere, ciò che forse è dovuto alla persistenza di antiche superstizioni. I Tirreni celavano sempre le tombe, sebbene il maggiore loro culto fosse quello dei morti.
I tre popoli rappresentarono diverse età: quella della pietra ebbe i Liguri cacciatori, abitanti nelle caverne; quella del bronzo gli Umbri, che coltivano il suolo, erigono le capanne e lavorano il bronzo; nell'età del ferro, gli Etruschi si innalzano ad una splendida civiltà. Dal complesso dei tre popoli, il ligure dolicocefalo, a vasta capacità cranica, di statura mediocre, di colorito bruno, l'umbro mesaticefelo, con un indice tra 79,6 e 78,2, e l'etrusco in generale pure mesaticefalo, con un indice cefalico minore ed una forma cranica più somigliante a quella delle popolazioni semitiche, è derivato il tipo toscano, in generale mesaticefalo, con un indice cefalico medio di 82,3, inferiore alla media del regno (82,7), di statura alquanto superiore,(363) con capelli bruni ed occhi neri.
| |
Toscani Italiani Tirreni Liguri Umbri Etruschi
|