La chiesa di San Miniato, quella della Certosa, la Madonna dell'Impruneta sono tra le più belle di Toscana e presso alle porte la passeggiata delle Cascine, al pari del viale dei colli è il ritrovo di una folla elegante, "un immenso salotto all'aria libera, come lo chiamava A. Dumas, dove le più belle dame attendono i corteggiatori, e si scambiano i saluti, e si annodano gli amori".(387)
      Fiesole signoreggia da 295 metri la valle dove sorge Firenze, lontana 5 chilometri, che si ascendono tra giardini e ville signorili. La sua basilica, sacra a San Romolo, e tra le più antiche, e tutto intorno si scoprirono avanzi di mura ciclopiche, rovine di un teatro completo, di terme e d'altri edifizi dominati già dall'arx a 330 metri, con chiese e conventi, che si inerpicano sino alla prossima vetta del Ceceri. Dante ne fa la culla dei fiorentini,(388) e Silio Italico celebrava i suoi abitanti come valenti nell'arte divinatoria: vi crebbero i Da Majano e quel Mino da Fiesole che lasciò nella cattedrale sculture meravigliose. Nei suoi dintorni si ammirano il convento dei Domenicani: dal quale furono tolti in gran parte e dispersi nel mondo tanti capolavori; la Badia, che è tutto un monumento artistico, la villa Palmieri, dimora della regina Vittoria, e quelle dei Bardi, dove villeggiavano i padri generali dei Gesuiti, dei Medici, ora Mozzi, con una veduta incantevole, dei Salviati, dei Rinuccini ed altre infinite.(389) Sul pian di Ripoli, per la via che fu chiamata l'arteria del verziere di Firenze, si trovano la Badia, la Pieve, il Bagno a Ripoli, dove sorsero forse terme romane, e si ammirano oggi ville amenissime.