Reggello ha le sue frazioni disperse tra ulivi, gelsi e viti sui declivi di Pratomagno. Borgo San Lorenzo è il capoluogo del Mugello, coll'ardita torre esagona, e l'importante mercato, ed al pari di Vicchio è suddiviso in moltissime pievi; qui nacque Giotto, ed i Fiorentini avevano costruito uno dei tanti loro castelli per tenere in soggezione i Guidi. Così avevano fondato Scarperia per infrenare gli Ubaldini ed i ribelli ghibellini; con ordine della Signoria, l'8 luglio 1307, venne munita di fosse, steccati e mura che sostennero celeberrimi assalti, devastate dal terremoto nel 1542. San Piero a Sieve, centro di escursioni amenissime, Vaglia con le sue cave, sono riparati dai monti e ricchi di prodotti agricoli di ogni sorta, Dicomano sorse sulle rovine di un pago romano dominato da belle selve di castagni e di faggi, ed al pari di Londa e San Godenzo fu teatro di civili battaglie ed offre oggi ameni soggiorni estivi. A sud di Firenze stendesi pure il territorio montuoso, ma ferace di San Casciano, con un grosso centro murato a 318 metri sul livello del mare, centro di un attivissimo commercio agrario. Anche Barberino è cinto di mura e domina la valle della Pesa e quella dell'Elsa onde ha nome, proprio nel centro della Toscana con l'avita casa dei Barberini. Montespertoli, colle ville dei Guicciardini e degli Strozzi, ha nel suo territorio la torre dei Frescobaldi e le meravigiose rocce degli Acciajuoli a Montegufoni, dove un formicajo di povere famiglie si annida ora, quasi a vendetta delle servitù di secoli, tra le rovine pittoresche se altre mai.
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