Nel suo territorio è Gavinana, dove morì Francesco Ferrucci sotto il pugnale di Maramaldo. Cutigliano è paese ameno, ben posto, fornito di ogni bene e, fra le altre cose, di belle montanine come le descriveva Giuseppe Giusti; Piteglio, a 698 metri, vide crescere all'ombra dei ruderi della sua rocca feudale ferriere e cartiere. Sambuca fu contrastata per secoli tra Bolognesi e Pistojesi.
      San Miniato, capoluogo di un altro circondario, fu detta al tedesco perchè fondata, dicono, da Ottone I o perchè fu già residenza di un Vicario imperiale, è dominata da una delle più belle torri della Toscana con artistiche chiese ed altri notevoli edifici. Vi nacque Francesco Sforza il Carmagnola, e prima e dopo di lui numerosi artisti, letterati, scienziati sino ad Augusto Conti; nè mancano genealogisti che fanno discendere da questa città i Borromeo e i Bonaparte. A Montopoli si scoprirono importanti avanzi fossili. Castelfiorentino ha chiese, palazzi ed un castello in bella pietra, e Certaldo è celebre sopratutto per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio, di cui conserva con orgoglio la casa modesta ed a cui eresse una statua. Sulla collina sorgeva il castello di Semifonte, il quale oppose ai fiorentini che lo avevano comperato tale una fiera resistenza da accreditare il proverbio "Firenze fatti in là che Semifonte si fa città". Presso Certaldo sgorgano acque minerali e più copiose e varie nel vicino comune di Montajone. La terra più importante del circondario è Empoli, in una campagna così ferace, che Guicciardini la chiamava "il granaio della Repubblica". Antico castello dei Guidi, passò in dominio del comune di Firenze sin dal duodecimo secolo e nel 1260 i Ghibellini vi discussero il progetto di "torre via Fiorenza" difesa allora a viso aperto da Farinata degli Uberti.