Pontedera è rinomata per le fabbriche di pane e paste, e per altre industrie, ed ha un bel ponte in marmo sull'Era, presso al suo sbocco nell'Arno. Capannoli, come altri comuni, è ricca di cereali, vino, olio, Palaja era fortezza temuta, a 240 metri sul mare, e Ponsacco è un ubertoso comune, tutto conquistato sulle paludi nel XVII secolo. Rosignano e Castellina sorgono non lungi dal mare, ma già a notevole altezza, ed anche più alta è Riparbella, con le rovine di antichi castelli. Vicopisano, Bientina, Buti, Calcinaja sono antichi borghi, ma i territorii loro sono quasi tutti conquiste dell'evo moderno.
Pisa ha un altro circondario, a capo del quale siede l'etrusca Volterra, forse l'Oenorea di Aristotele, di cui parlano molti scrittori latini. Nel medio evo patì saccheggi e devastazioni famose e passò poi in potere dei Medici. Fra le sue mura nacquero Aulo Cecina, Persio Fiacco, Lino il primo pontefice succeduto a Pietro, Francesco da Volterra, Raffaello Maffei, Jacopo Guidi, gli Inghirami e infiniti altri. La città è "un bastione sospeso sulla maremma; una visione del medio evo, cinta dai suoi intatti baluardi, dove le mura fiorentine si confondono colle etrusche".(414) Ha musei ricchi di ricordi etruschi, un palazzo dei priori con l'antica torre, ed un imponente palazzo pretorio. La sua fortezza è tutt'ora prigione temuta, e vi furono rinchiusi, tra molti, M. Lorenzini, e F. D. Guerrazzi. La cattedrale, il battistero, San Francesco e quasi tutte le altre chiese sono monumenti ricchi di opere d'arte, e poche città gareggiano con Volterra per istituzioni di beneficenza, di istruzione, di previdenza.
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