Massarosa domina il lago e le paludi di Massaciuccioli, e Viareggio è una delle più frequentate stazioni balneari d'Italia.(423)
La provincia di Massa, che suol denominarsi insieme da Carrara, è tra le meno omogenee della Toscana, comprendendo la Garfagnana e quel di Pontremoli, terre che hanno forse maggiori relazioni con l'Emilia. La vecchia Massa, fondata dai profughi di Luni, coll'antico castello, giace su di una collina isolata, da cui si gode la vista della nuova Massa, dei suoi castelli e dell'ubertosa pianura; Repetti la paragona a Nizza Marittima e Simoni ne vanta il mite clima. Gli edifici bianchi, dove il marmo è sparso a profusione, sorgono sulle belle ed ampie vie, che mettono capo alla piazza Aranci, su cui sorgono i principali edifici. Amenissimi sono i dintorni, specialmente le ombrose rive del Frigido, dove il fiume anima numerose industrie. E sono agevoli le salite al monte Sagri, al Tamburo, al passo del Vestito (1107 m.), al monte Altissimo (1589 m.) ed alla Pietrapiana di Dante, la moderna Pania della Croce (1859 m.), chiamata per le stupende vedute il Righi delle Alpi Apuane. La città fu soggetta a imperatori e a repubbliche, ma per quattro secoli venne mitemente governata dai Cybo. Poi subì altri musamenti politici, sino a che passò al duca di Modena, per formare nel 1860 una provincia del Regno. Vi nacquero, oltre all'Alberico I di casa Cybo, che fondò la nuova Massa, Giovanni Manzini, Antonio Venturini, il Ghirlanda, Pier Alessandro Guglielmi, l'emulo di Cimarosa, i Salvioni, ed altri illustri.
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