L'altra città notevole della provincia è Carrara, superiore anzi per l'importanza a Massa, e che deve la sua origine e l'incremento alle cave di marmo lavorate da remotissimi tempi. Situata in posizione amenissima, lungo la vallata del Carrione, fra ridenti colline, si presenta come una elegante e ricca cittadina, di aspetto affatto moderno, ricca di sontuosi edifici, fra i quali primeggia il bel Duomo del secolo XII, nel quale si profuse il marmo delle cave cui Carrara deve la sua rinomanza, l'agiatezza ed il moderno sviluppo. Vi convengono i principali artisti del mondo, e la sua accademia di belle arti, come la sua scuola mineraria, sono tra le più importanti d'Italia. La città è unita alla gran ferrovia litoranea da una linea speciale di 5 chilometri; un'altra "ferrovia marmifera", con uno sviluppo di 22 chilometri, serve a trasportare i marmi dalle cave sparse nei monti alla marina di Avenza, dove si imbarcano, specialmente per gli Stati Uniti.
      Oltre alle due principali città, il circondario ha dieci comuni, tre soli dei quali hanno qualche importanza: Fosdinovo, a 500 metri, con ampia veduta su tutto il litorale e la Corsica, cresciuto intorno al castello dei Malaspina, dove Dante terminò l'Inferno, e tolse leggiadre immagini pel Paradiso; Fivizzano, con industrie fiorenti, cave di gesso, di caolino, di marmi, e le acque minerali di Equi e di Montone, patria di Giovanni Fantoni e Adolfo Bartoli, ed Aulla, colle rovine dell'antico castello, dove metterà capo la ferrovia da Lucca.