vincolativerso il 1890:
440,442
ettariid.
svincolatiid.
192,062
Valore dei prodotti tratti dai boschi 8,253,417 lire, di cui più della metà dai boschi d'alto fusto, il resto dai cedui e da tutti gli altri prodotti secondarii.
(55) Statistica industriale, Piemonte, pubblicata dal Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, Roma 1892.
In tutto il Piemonte vi erano, nel 1890, 132,611 operai, che utilizzavano per le industrie 70,982 cavalli-vapore così suddivisi:
Industriemeccaniche e chimiche
33,043
operai
15,138
cavalli-vapore
alimentari
12,984
16,129
tessili
67,769
30,253
diverse
18,815
9,462
oltre a 12,440 telai a domicilio.
Il numero degli operai nelle varie provincie era il seguente:
Ind. MeccanicheAlim.
TessiliDiverse
TotaleAlessandria
5,538
2,691
5,805
3,114
17,148
Cuneo
3,655
1,906
9,450
1,624
16,635
Novara
4,977
3,680
24,020
5,550
38,227
Torino
18,873
4.707
28,494
8,527
60,601
Le industrie principali impiegavano nel 1892 le forze seguenti:
Cavalli idr.
Cavalli vap.
Altri motoriOfficine
metallurgiche
1,704
475
--
meccaniche
2,232
2,385
119
per l'illuminazione
956
3,126
78
Macinazione dei cereali
12,250
1,389
--
Brillatura del riso
1,267
--
--
Industriadella seta
1,795
2,380
--
della lana
4,425
2,116
--
del cotone
9,705
7,413
100
Cartiere e paste di legno
4,550
1,600
6
Lavorazione del legno
966
304
60
Concerie di pelli
547
469
12
Tintorie
366
564
--
Tessiture di lino, canapa, juta
329
197
Fornaci
476
634
--
Cave
337
--
Officine di prodotti chimici
562
1,262
10
Fabbriche di paste da minestra
312
54
56
Fabbriche di cappelli
33
403
2
(56) Nel "Nipote del Vesta Verde", anno V, Opere, vol. II, pag.
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