È probabile che durante l'antichità Tobruk sia stato lo scalo dei pellegrini che si recavano all'oasi di Giove Ammone(35): le navi che scioglievano le vele da Roma verso Alessandria, si fermavano in quel porto. Ora serve per la spedizione delle bestie vendute ai mercati d'Alessandria dalle vicine tribù pastorali(36) e ad approvvigionare con commercio di contrabbando Giarabub e gli altri zauia dei khuan degli Snusi(37). Schweinfurth riconobbe le traccie d'un sollevamento locale nel circuito della baia di Tobruk. Fino a cinquanta metri di altitudine e a settecento dalla riva si trovano conchiglie dei mari vicini, le quali conservarono sempre lo stesso colore(38). Più ad ovest, presso Cirene, Hamilton credette scorgere indizi del fenomeno opposto, cioè di abbassamento del litorale(39).
Il golfo di Bomba, più frequentato che la baia di Tobruk dai piccoli navigatori del litorale, ha il vantaggio d'essere posto, subito ad oriente della Cirenaica propriamente detta, in vicinanza di una contrada fertile e relativamente popolata; ma Bomba, molto più che Tobruk, è battuto dai venti e le grosse navi non possono penetrarvi che rimanendo a gran distanza dalla costa; solo i bastimenti di piccola immersione cercano un rifugio dietro le isole poste all'entrata del golfo. Il luogo d'ancoraggio, detto il «Porto di Menelao», è posto nella parte settentrionale della rada; sulla riva vi sono appena alcune ca
N. 2 - TOBRUK.
panne; delle città ivi fabbricate dai Greci non rimane vestigio: la grande insalubrità dell'aria prodotta da nauseabonde pozze d'acqua disseminate dall'uadi Temmin renderebbe pericoloso il soggiorno d'una colonia europea, già proposta da alcuni giornali italiani.
| |
Tobruk Giove Ammone Roma Alessandria Alessandria Giarabub Snusi Tobruk Cirene Hamilton Bomba Tobruk Cirenaica Bomba Tobruk Menelao Greci Temmin
|