Conservò pure il suo nome, come Tolemaide, l'antica Teuchera che con Cirene, Apollonia, Barce, Esperide, era una delle «cinque città»: gli Arabi la chiamano Tocra; invano le si dettero i nomi ufficiali prima di Arsinoe, poi di Cleopatris. Tocra non ha nè tempio, nè porto; solo alcune capanne e tombe nelle quali gli Arabi dimorano la state; ma le mura sono fra le meglio conservate che ci abbia lasciato l'antichità. Sebbene ricostrutte da Giustiniano, posano su fondamenta più antiche, alcuni frammenti delle quali appartengono al tempo macedonico: ventiquattro giri quadrati fiancheggiano quel magnifico propugnacolo(51).
      Euesperides, Esperides o Esperia, così chiamata perchè posta ad occidente della Cirenaica, ebbe poscia il nome di Berenice, dalla moglie cirenea di Tolomeo Evergete. Ora si chiama Bengazi, dal nome d'un santo la cui tomba, in riva al mare, sorge poco distante a nord della città. La capitale del Barca e di tutta la Tripolitania orientale, che è pure la città più popolosa, occupa il sito dell'antica Esperides; una parte però del promontorio, sul quale è ora il castello, fu abbattuta dalle onde e gli avanzi servirono a colmare il porto. La città è posta all'estremità meridionale del promontorio roccioso cui bagna ad ovest e a sud il mare; ad est si stende un lago salato che anche nel periodo storico faceva parte del Mediterraneo, il quale talvolta, durante la tempesta, vi spinge le onde: questo lago in estate non è che un letto fangoso, coperto di efflorescenze saline.