A Muktar, il sito dove la via delle miniere mette capo alla spiaggia, monti di pietra indicano il confine fra il territorio di Bengazi e la Tripolitania propriamente detta. Pensano i commentatori, se pure non è una favola degli autori antichi, che ivi sia avvenuto il memorando incontro dei giovani corridori di Cirene e di Cartagine, che partiti lo stesso giorno dai rispettivi territori, dovevano stabilire la frontiera nel luogo dove si sarebbero incontrati. I due fratelli Fileni, campioni di Cartagine, che per frode erano riusciti a fare maggiore strada, ebbero la scelta fra la morte sul luogo e una nuova gara meglio sorvegliata. Preferirono la morte e furono sotterrati vivi sotto il monumento, che d'allora in poi segnò il limite comune fra i due Stati. La tomba de' Fileni fu sacra per i Cartaginesi.
II.
OASI D'AUGILA.
Dalla costa del Giebel Akdar, il pendìo del suolo si abbassa verso sud non gradatamente, ma con una successione di scaglioni e di vaste pianure, una sotto dell'altra, solcate da uadi, i letti dei quali furono scavati da acque correnti in tempi in cui il clima era più umido che a' dì nostri. Nè si vedono solo traccie d'antichi corsi d'acqua, bensì anche d'un braccio di mare che si può ritenere il limite naturale del paese di Barca verso il deserto libico. Ad ovest dell'oasi di Siuah e del suo prolungamento di Faredga, l'uno e l'altra seminati di «laghi amari» che furono già baie marine, la valle continua probabilmente ad
N. 5. – REGIONI SITUATE SOTTO IL LIVELLO DEL MEDITERRANEO, AL SUD DI BARCA.
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