Per vendetta, il Sultano di Uadai fece tagliare la testa a Vogel e giurò di uccidere tutti i viaggiatori cristiani che fossero caduti in suo potere(63).
N. 6. - ARCIPELAGO DELLE OASI D'AUGILA.
L'ordine religioso degli Snusi, che ivi pure impera, ha nelle oasi un rappresentante ufficiale, un mudir, che abita a Gialo ed emana decreti in nome del governatore di Bengazi. La sua autorità è limitata a prelevare le imposte, giacchè le tribù degli Uagili, Mogiabra, Zuiya ed altre, in tutte circa venti, amministrano da sè gli affari comuni. Comandava l'oasi di Gialo, quando Pacho la ebbe a visitare, un ex tamburino francese fuggito dalla spedizione in Egitto, che mentre era del tutto obliato da' suoi, passò da un'avventura all'altra fino a divenir sovrano nel deserto.
III.
OASI DI CUFRA.
OASI DI CUFRA. – GRUPPO DI PALMIZI.
Disegno di P. Langlois, da una fotografia di M. Neurdein. [vedi figura 039.png]
L'arcipelago delle isole verdeggianti di Cufra, perduto fra le sabbie e gli scogli del deserto libico, è uno de' luoghi più difficili a raggiungere fra quanti sono in Africa. Perciò rimase sconosciuto fino alla fine del secolo scorso, nè si può assicurare abbia fatto parte del mondo antico, sebbene fosse abitato da genti relativamente incivilite. Quando Hornemann passò per Augila, intese, e fu il primo, parlare di queste oasi. Indarno Hamilton e Beurmann divisarono di recarvisi; nessuna guida volle accompagnarli. Nel 1874 Rohlfs, Zittel e Jordan partirono dall'oasi di Dacchel per recarsi, secondo le indicazioni della bussola, direttamente a Cufra, ma dopo sei giorni di viaggio dovettero abbandonare l'idea.
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