Nel 1862, quando vi fu Beurmann, Tirsa era abitata; divenne poi deserta in causa forse della pericolosa vicinanza degli Arabi Orfella(113). Gli Aulad Cris dicono d'essere partiti dall'Egitto dieci secoli fa, d'aver cacciato delle tribù di cristiani e d'aver servito di scorta alle carovane dell'Africa centrale(114). Edrisi afferma che la loro città era, nel Fezzân, il principale luogo di sosta tra Sort e l'oasi di Zuila. Ma la «città del Sultano» più non sussiste e il principale scalo del commercio marittimo è ora il porto di Tripoli che sta più ad ovest. Quei di Zella non partecipano al traffico che per vie indirette. Nel 1879, quando li ebbe a visitare Rohlfs, si astenevano da parecchi anni di recarsi direttamente a Tripoli per timore degli Orfella, pel cui territorio avrebbero dovuto passare, ai quali avevano ucciso in uno scontro circa cinquanta uomini. D'altra parte, non temono di recarsi lungi ne' deserti del sud ed a loro si deve la scoperta fatta in questi ultimi tempi dell'oasi inabitata di Wau el-Namus, non ancor tocca da alcun piede europeo. Fra tutti gli Arabi della Tripolitania, gli abitanti di Zella sono i più ricchi di cammelli. Sono pure i soli che curino ancora l'allevamento degli struzzi, il quale però ebbe a declinare sin dal tempo in cui fu ivi Hamilton. Nel 1879 due struzzi, nutriti con datteri, fruttavano al padrone un profitto netto da 150 a 200 lire.
N. 13. - OASI DI GIOFRA.
Più vasta e popolata di Zella, ma meno abbondante di palme coltivate, è l'oasi di Giofra.
| |
Beurmann Tirsa Arabi Orfella Aulad Cris Egitto Africa Fezzân Sort Zuila Sultano Tripoli Zella Rohlfs Tripoli Orfella Wau Arabi Tripolitania Zella Hamilton Zella Giofra
|