Sliten è un borgo o piuttosto un gruppo di villaggi, ad ovest di Misrata, nascosti fra i palmizi e in parte abitati da marabuti e da ebrei. Viene dopo il villaggio di Choms o di Lebda, povero erede dell'antica Leptis, che meritò il nome di Magna per la sua grandezza e magnificenza. L'antica Leptis, fondata da Sidoni fuggitivi, sorgeva dove ora si innalza un promontorio troncato ad est da un corso d'acqua. Il monticello peninsulare, difeso verso terra de tre file di fortificazioni, era l'acropoli della città. Le scogliere artificiali che riparavano la punta dalla violenza dei marosi, sono costrutte con enormi massi quadrangolari come quelli dell'isolotto di Ruad, sulla costa della Siria. Si trovano ancora, in questa parte dell'Africa, avanzi di antica architettura fenicia perfettamente conservati. Tra le mura del bastione s'aprono tratto tratto ridotti vuoti, lunghi circa 30 metri, dove Barth ritiene venissero riposte le barche sidonie. Sulla riva destra del corso d'acqua sorse grado grado, a sud della cittadella, una nuova città, Neapolis, che diventò uno de' centri più popolosi del Vecchio Mondo. A centinaia di migliaia si trovarono riuniti gli abitanti negli edifizî di quella città africana, i quali per bellezza e ricchezza, essendo in parte costrutti con marmi de' dintorni, non la cedono che a quelli di Roma. Le sabbie ne invasero le rovine; i monumenti sono sepolti sotto dune alte 20 metri. Un arco di trionfo, che porta ancora la data, fu costrutto sotto Marco Aurelio(121); ma la maggior parte delle costruzioni, basiliche e mausolei, di cui rimangono avanzi, furono erette sotto il regno di Settimio Severo, che era nato a Leptis e le concesse numerosi privilegi.