Tagiurah fu già città guerriera in continua lotta co' cavalieri di Malta(126).
     
     
      TRIPOLI. – VEDUTA GENERALE PRESA DAL MARE.
      Disegno di Th. Weber, da una fotografia di a: de Bérard.
      [vedi figura 087.png]
     
      La moderna capitale della Tripolitania è ben lungi dal poter essere comparata per popolazione e ricchezza all'antica Leptis Magna. Tripoli è città di terz'ordine fra le città del litorale mediterraneo, sebbene negli ultimi anni si sia nello stesso tempo abbellita e popolata. Essa è, come Leptis, d'origine fenicia e col nome di Uayat, latinizzato in Oea, fu consacrata a Melcarte, il principale Dio de' Tirii, e divenne una città considerevole. Non si sa in che tempo abbia cominciato ad essere chiamata Tripoli, il qual nome da principio comprendeva tutta la provincia. Fra le tre città di Leptis, Sabrata ed Oea, l'ultima che fu scelta per capitale, finì coll'avere il nome generale della contrada(127). I Turchi conservarono la parola greca di Tripoli con la forma di Tarabolos, ma distinguono la Tripoli africana da quella di Siria col soprannome di d'el-Gharb, la «Tripoli dell'Occidente». Ci sono ancora alcuni avanzi dell'Oea romana: alcune profonde cisterne e pochi fondamenti di propugnacoli sono di quel tempo. Rimane pure perfettamente conservato un bell'arco di trionfo a Marco Aurelio e a Lucio Aurelio Vero. Sarebbe facile liberare codesto monumento dalla sabbia che lo seppellisce fino a metà e da alcune miserabili costruzioni d'enormi massi di marmo addossate ai suoi pilastri.
      A chi la osserva dal mare, Tripoli sembra incantevole.