I Mogiabra dell'oasi di Gialo sono i principali mercanti di Murzuc. L'immensa distanza fra le oasi costringe quei del Fezzan a non far calcolo che delle cose loro. Si fanno appena fra le tribù delle oasi tripolitane e le genti del Fezzan gli scambi che nella Mauritania avvengono fra quei del Tell e gli abitanti delle oasi, cioè di cereali con lane e datteri. Nondimeno alcuni palmeti dell'uadi Chiati, a sud della Montagna Nera, appartengono ad Arabi tripolitani, che traversano ogni anno i monti e gli altipiani per raccogliere i datteri(156). In generale il suolo è assai ben diviso fra gli abitanti. Ciascuno possiede un campo ed un gruppo di palme, ma le imposte sono troppo gravi perchè quegli abitanti possano star bene. Come quelli che non possono trar profitto dall'allevamento del bestiame in causa dell'aridità del paese e che non possedono che un'industria rudimentale, appena sufficiente ai loro bisogni, gli abitanti del Fezzan non hanno di che comperare alcuna cosa all'estero. Dalla metà del secolo in poi divennero più poveri, perchè i migliori giovani emigrarono in grande numero nella Nigrizia per sottrarsi al servizio militare, il quale talora non è richiesto, talora è imposto indistintamente a tutta la gente valida di qualche oasi. Secondo Richardson, nel Fezzan gli uomini sono assai meno numerosi delle donne. Su 26,000 abitanti non sarebbero che 11,000 maschi. La causa sembra la schiavitù, mediante la quale vengono introdotte molte donne del Sudan, e l'emigrazione per cui parecchi giovani del Fezzan lasciano la patria per isfuggire le imposte, o, come fu detto, il servizio militare, o per cercar fortuna nelle città del litorale.
| |
Mogiabra Gialo Murzuc Fezzan Fezzan Mauritania Tell Chiati Montagna Nera Arabi Fezzan Nigrizia Richardson Fezzan Sudan Fezzan
|