Nella Tunisia, i Mauri sono, in proporzione degli altri abitanti, i più numerosi.
      Gli Arabi della Mauritania, sebbene stranieri e rimasti in minoranza nel paese dei Berberi, furono lungo tempo i padroni del luogo e contesero, essi sopra tutti, l'impero dell'Algeria ai Francesi. È degno d'osservazione il fatto che questo elemento etnico si sia disseminato in modo molto uniforme in tutte le pianure aperte, e fra tutti gli altipiani poco ondulati. Ne furono causa le emigrazioni successive che spinsero le tribù le une contro le altre, cagionando in tal guisa in diversi tempi uno spostamento generale da oriente in occidente. Già prima dell'egira, popoli usciti dalla penisola arabica s'erano messi in cammino verso la Mauritania: tali i Luata o Ruaditi, che si stabilirono nella Cirenaica nei primi secoli dell'êra volgare e che, di sosta in sosta, finirono coll'occupare con diversi nomi le regioni orientali della Mauritania(196). Venne poscia il periodo della conquista e della conversione, che lasciò pure nel paese un certo numero di tribù arabe, e quattro secoli dopo si compiè il grande movimento d'immigrazione che condusse la maggior parte degli Arabi accampati ora ne' paesi barbareschi. Nè questo è tutto, giacchè in senso inverso di questo flusso verso ovest, il riflusso spingeva alcune popolazioni verso est. Come per un fenomeno d'incidenza e di riflessione, le tribù giunte all'estremità del Marocco, sulle rive dell'Atlantico, ritornavano sui loro passi, in marcia verso il loro paese di origine.